Nelle terre innevate di Alphonse, il gruppo di caccia di Eva si imbatté in una e vera e propria armata di risvegliati che iniziarono ad attaccare e alcune guerriere morirono quasi subito. Dopo la morte improvvisa di Kate e Lucia, Eva e la guerriera sconosciuta si resero conto di non avere alcuna possibilità di sopravvivere.
Nella scena seguente, diverso tempo dopo, Claire si ritrovò Jean tra i piedi e nonostante il suo disinteresse nell'avere alleati, cacciò ancora una volta la numero 9 che non aveva nessun debito nei suoi confronti perché grazie a lei era riuscita a controllare la Spada fulminea. Tuttavia, interruppe la loro conversazione un'altra guerriera, Raffaella, riconosciuta dal simbolo da Claire grazie alle presentazioni di Miria. La numero 5 cercava proprio Claire e grazie alla sua abilità, la soppressione dello Yoki, riuscì a non farsi percepire da altre guerriere e dunque a proseguire il suo cammino con Rubel, con il quale si presentò a Claire e Jean.
Nella conversazione con le due guerriere Rubel parlò di Galatea e delle dure missioni che l'aspettavano e della morte delle guerriere del gruppo di caccia di Eva, compresa la numero 7. L'Organizzazione avrebbe potuto perdonare l'allontanamento di Claire nonostante avesse scelto di far perdere le sue tracce nel caso in cui avesse accettato di partecipare alla missione che l'avrebbe portata nelle terre del Nord. L'uomo aggiunse che non era la sola a partecipare alla caccia di risvegliati e che con lei avrebbe partecipato anche Jean. Prima di andarsene, Rubel rese noto che Raki si trovasse nelle terre del nord come era solito essere per i ragazzini orfani.
In seguito tra la neve della città di Pieta, la prima città del Nord, le guerriere chiamate a combattere contro i risvegliati si diedero appuntamento nella piazza principale cogliendo impreparati gli abitanti del posto. Claire era ancora una volta seguita da Jean e mentre le ripeteva che non aveva nessun debito nei suoi confronti, la Numero 47 venne attaccata scherzosamente da Helen, la quale salutò calorosamente Claire. Jean non colse positivamente l'approccio della Numero 22 e quando iniziò ad attaccarla venne raggiunta da Deneve, che venne a sua volta allontanata dalla Numero 9. Helen presentò se stessa come la numero 22 e Deneve come la numero 15 ma quando Jean disse il suo numero lasciò di stucco entrambe le guerriere che non riuscivano a capire il motivo per cui una cifra singola inseguisse come un cagnolino la numero 47 e le sconvolse ulteriormente dicendo loro di essere in vita solo grazie a Claire.
La breve conversazione tra Helen, Deneve e Jean venne interrotta dalla presentazione della numero 8 dell'Organizzazione, Flora tagliavento, che disse di non essere la leader del missione di caccia. In quel momento apparve Miria, felice di rivedere in vita le sue amiche.
