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Miria del miraggio
Nome Miria
Alias

Miria del miraggio

Statistiche
Genere Femmina
Simbolo Miria simbolo
Rango
  • Numero 6 (Ultimo)
  • Numero 8
  • Numero 17 (Primo)
Tipo

Offensivo

Tecniche

Miraggio
Nuovo Miraggio

Stato In Vita/Disertrice
Informazioni di alleanze
Affiliazioni

Sette fantasmi

Ex-Affiliaz.

Organizzazione

Prime apparizioni
Manga

Scena 25

Anime Scena 9
Epoca

Generazione di Claire
Generazione di Clarice

Italiana Lorella De Luca
Giapponese Kikuko Inoue

Miria era la Claymore numero 6 della generazione di Claire. Inizialmente le fu assegnato il numero 17 e all'epoca ad occupare il rango di numero 6 vi era Hilda, con la quale strinse un forte legame di amicizia alla fine della missione del gruppo di caccia. Tuttavia Hilda iniziò a perdere la sua umanità poco tempo dopo l'incontro con Miria e quando quest'ultima era impegnata con un gruppo a caccia di un branco di Yoma, Ofelia accettò la richiesta di Hilda di consegnare la sua carta nera a Miria, ma inspiegabilmente Ofelia non fece niente di tutto ciò. Miria, al tempo numero 8, guidò un gruppo insieme a Ofelia e solo alla fine della caccia scoprì che la risvegliata fosse la sua cara amica Hilda e da quel momento diventò una semi-risvegliata dopo aver sprigionato una quantità considerevole di Yoki.

La sua prima apparizione successivamente la morte di Hilda dalla quale prese il numero 6, e in quell'occasione occupò il ruolo di leader del gruppo di caccia a Torilo insieme a Queenie e una guerriera sconosciuta. Anche Claire fece parte di quel gruppo ma anticipò le compagne per evitare che gli Yoma uccidessero altri innocenti. Infatti, Miria la incontrò solamente per breve tempo dopo dentro la città e per via del suo comportamento decisa di segnalarla.

Il loro secondo incontro avvenne sempre in ambito di una caccia di un risvegliato alla quale parteciparono anche Helen e Deneve, che incontrò per la prima volta in quell'occasione. Successivamente guidò la spedizione delle 24 guerriere al Nord essendo la cifra singola con il numero più basso e oltre a decidere le componenti delle singole squadre, ebbe la responsabilità di ideare le strategie di combattimento. Al nord incontrò nuovamente Claire, Deneve ed Helen, anche se assegnò loro ad altre tre squadre diverse per compensare le forze. Grazie alle sue capacità e probabilmente grazie alla sua leadership guidò la sua squadra senza molte difficoltà ad uccidere da sola il primo risvegliato giunto a Pieta a differenza delle altre squadre, anche se la guerriera numero 40 del suo gruppo perse il braccio sinistro. Nella seconda dovette scontrarsi con Riccardo dal quale riuscì a salvarsi solamente grazie all'intervento di Claire, mentre dopo la morte dell'ex numero 2 affrontò insieme alle ultime sopravvissute gli altri risvegliati dell'armata di Easley. Al suo risveglio ritrovò in vita solo altre sei guerriere tra le quali Claire, Cinzia, Deneve, Helen, Tabitha e Yuma, con le quali formò il gruppo dei Sette fantasmi.

Dopo sette anni insieme alle sue compagne salvò il gruppo di caccia di Nina al Nord da un gruppo di risvegliati che le avrebbero uccise. Poco tempo dopo si ritrovò ad ovest e insieme a Claire, Deneve e Helen salvò le guerriere del gruppo di Audrey dalle grinfie dell'Abissale Riful dell'Ovest. Più tardi invece si ritrovò sempre insieme alle altre guerriere dei Sette fantasmi ad aiutare altre guerriere come Clarice e Miata, ma anche la disertrice Galatea nella città di Rabona nella quale fece la sua apparizione la ex numero 2 Agata dal sangue freddo. Insieme agli altri sei fantasmi distrusse le zampe della struttura di Agata per poi dare la possibilità a Claire di ucciderla anche dopo che la ex numero 2 si era rinchiusa in un involucro di capelli. Dopo la morte di Agata diede la possibilità ad ogni membro dei Sette fantasmi di occuparsi delle proprie questioni personali e insieme a Tabitha furono le uniche a non partire per terre lontane ma successivamente, Miria colpì Tabitha e partì verso le terre dell'est per distruggere l'Organizzazione. Una volta recatasi nel quartier generale dell'Organizzazione dovette combattere anche contro Audrey, Rachel e due gemelle sconosciute ma chi la sconfisse fu solamente la numero 10 Raftela.Nonostante la sua presunta morte Miria si rifece presente durante la ribellione delle guerriere da lei guidata e insieme alle guerriere dell'ultime generazioni fronteggiò le armi dell'Organizzazione: i divoratori di abissali e le numero 1 resuscitate. Alla fine della ribellione raggiunse il suo scopo distruggendo l'Organizzazione, inoltre uccise Rimuto e i due esemplari di Asarakam rinchiusi nel laboratorio.

Fece ritorno nuovamente a Rabona e insieme alle sua compagne raggiunse il bozzolo creato dal Distruttore per contenere Priscilla e Claire, tuttavia, grazie all'aiuto di Raki poté rincontrare Claire. In seguito rivelò il suo piano di risvegliare la coscienza di Cassandra e per farlo chiese l'aiuto di Chronos, Lars e delle altre risvegliate sopravvissute. Dopo la morte di diversi risvegliati per mano di Cassandra e di quella di Riful, i piani di Miria cambiarono e lasciò nelle mani di Octavia e Chronos l'abissale di cui si stava occupando per poter intrattenere Priscilla, sfortunatamente vide morire la sua cara compagna Tabitha. Soltanto inseguito i tre risvegliati raggiunsero Miria e le altre per poter combattere l'ultima battaglia, tuttavia, l'apparizione fisica della seconda entità all'interno di Claire stravolse il proseguimento della battaglia rendendo Miria una semplice spettatrice.

Alla fine di tutto, Miria seppellì Tabitha nel cimitero di Rabona e guidò le guerriere ancora in vita nella caccia contro gli ultimi risvegliati e Yoma rimasti.

Apparenza[]

Claymore[]

Miria all'interno dell'Organizzazione

Miria aveva dei lunghi capelli biondi, lisci e scalati con tante punte mentre le anche le ciocche di davanti venivano spostati dal centro della fronte. Inoltre i suoi capelli inizialmente apparvero più corti, mentre in altre apparizioni nell'anime apparvero molto più lunghi rispetto al manga. Aveva gli occhi d'argento e sempre con l'espressione del viso molto decisa, e indossava la classica uniforme da guerriera.

Disertrice[]

Dopo sette anni, Miria indossava lo stesso abito degli altri membri dei Sette fantasmi ma con la gonna aperta ai lati proprio come Claire. Indossava un paio di guanti molto lunghi che arrivavano fino a metà delle braccia, e anche delle lunghe calze che raggiungevano metà delle coscie che venivano bloccate da delle cinturine e mantenute da delle autoreggenti. Dopo la diserzione e i lunghi anni passati al Nord, portava ancora lo stesso taglio di capelli ma legati dietro con una coda di cavallo mentre davanti venivano lasciate alcune ciocche. Dopo lo scontro con le guerriere dell'Organizzazione, il viso di Miria fu segnato da una cicatrice a "X" perché non riuscì a rigenerarla.

Prima di andare a distruggere l'Organizzazione, Miria si procurò un'uniforme da claymore che continuò ad indossare anche dopo la distruzione della medesima.

Altezza[]

  • Umana 1,75 mt

Personalità[]

Miria era una guerriera molto intelligente e una brava stratega, riusciva a mantenere il sangue freddo anche nelle situazioni peggiori infatti era l'immagine di un leader quasi perfetto. Tuttavia il suo modo di fare non piaceva affatto all'Organizzazione, poiché oltre a fare bene il suo lavoro era in grado di ragionare e quindi poteva confondere con le sue idee le altre guerriere, inoltre disobbediva alle regole dell'Organizzazione. Successivamente si comportò meglio ma continuò a fare delle indagini per trovare dei difetti in quell'Organizzazione tanto conosciuta ma allo stesso tempo tanto misteriosa. Il suo disprezzo per l'Organizzazione iniziò dopo la morte della sua cara amica Hilda e grazie al suo talento nel pianificare delle strategie, cercò in ogni modo di distruggerla. Durante i sette anni trascorsi tra le montagne di Alphonse rivelò tutto ciò che venne a sapere con le sue indagini e i segreti dell'Organizzazione. Anche se desiderava uccidere soltanto con le sue mani gli uomini in nero, tra i quali Rimuto, Miria non era una guerriera piena di odio, anzi, non poteva uccidere nessun'altra guerriera perché se lo avesse fatto tutto ciò per cui aveva combattuto sarebbe potuto crollare.

Abilità[]

Tecniche personali[]

Miria - Miraggio 1

La sua tecnica caratteristica che le valse anche il soprannome di Miria del miraggio le permetteva di eludere gli attacchi nemici con la velocità ma nel caso del miraggio necessitava del rilascio dello Yoki da parte dell'utilizzatrice. Sprigionando l'energia diabolica per un'istante la guerriera riusciva a compiere un movimento molto veloce, tale che rilasciava un'immagine residua sulla visione dell'avversario da qui il soprannome di miraggio. Durante i sette anni trascorsi al Nord Miria ideò una nuova versione della tecnica che non richiedeva l'uso dello Yoki, chiamata Nuovo Miraggio.

Soppressione dello Yoki[]

Dopo i setti anni passati al Nord, Miria come le altre disertrici imparò a sopprimere completamente il suo Yoki, fino a rendersi impercettibile ai sensi delle altre guerriere. Mantenne però la capacità di attaccare e di leggere lo Yoki altrui.

Leadership[]

Le abilità di leadership di Miria erano le più elevate rispetto a tutte le altre guerriere, addirittura rispetto a qualsiasi Numero 1. Appunto per questo l'Organizzazione valutò le sue capacità con A+. La sua ledaership dimostrò essere molto efficace durante la Guerra del Nord, creando delle squadre di guerriere forti con membre di basso rango per poterle fare un'esperienza contro dei risvegliati. Dopo sette anni portò anche le guerriere dell'ultima generazione a ribellarsi contro l'Organizzazione per distruggerla una volta per tutte.

Valutazione dell'Organizzazione[]

Miria valutazioni
  Yoki B+
  Agilità A+
  Forza muscolare C
  Spirito B
  Percezione C
  Leadership A+
  Braccio dominante Destro
  Altezza 1.75 cm
  Claymore Databook " 2 "
  Yoki
8/10
  Agilità
10/10
  Forza muscolare
5/10
  Spirito
7/10
  Percezione
5/10
  Leadership
10/10
  Media finale
75/100

Valutazione numerica*

Biografia[]

Claymore[]

Gruppo di caccia di Hilda[]

Gruppo di caccia di Hilda con Miria

Miria e Hilda entrarono a far parte dell'Organizzazione circa nello stesso periodo ma raggiungendo ranghi decisamente differenti. Al tempo, quando Miria era ancora la numero 17, al termine di una caccia al risvegliato nella quale faceva parte del gruppo di Hilda, venne incoraggiata da quest'ultima a lavorare di più sulla sua tecnica e diventare più forte perché aveva un gran potenziale. In seguito si promisero di combattere di nuovo insieme ma entrambe con cifre singole.

Gruppo di caccia di Ofelia[]

Il primo incontro di Ofelia e Miria in una caccia (Claymore Italia Wiki) (1)

Miria partecipò ad una caccia nel gruppo di Ofelia formato probabilmente da altre due guerriere sconosciute (1 e 2) per fronteggiare un gran numero di Yoma. A differenza delle altre guerriere, Ofelia non partecipò affatto all'evento infatti Miria non si accorse della sua presenza e fronteggiò gli Yoma con i restanti membri del gruppo di Claymore.
Mentre era impegnata ad uccidere gli Yoma, Hilda la cercava nelle vicinanze ma date le sue condizioni che l'avrebbero presto portata al risveglio, non si accorse della sua presenza nonostante fosse molto vicina e trovando solamente Ofelia, Hilda diede a lei la sua Carta nera affinché potesse consegnarla all'uomo dell'Organizzazione più vicino che a sua volta l'avrebbe senz'altro consegnata a Miria.
Quello scambio però non ci fu mai stato poiché dopo aver accettato la richiesta della numero 6, Ofelia strappò la carta nera e Miria venne a sapere del risveglio di Hilda in occasione della sua caccia.

Secondo incontro con Ofelia[]

Diverso tempo dopo la sua prima missione Miria guidò un gruppo di guerriere che doveva uccidere una risvegliata molto forte situata in una montagna già nota a Miria, perché segnava il luogo in cui aveva incontrato la numero 6 Hilda e dove avevano combattuto per uccidere un risvegliato. All'epoca,per lei era la terza caccia ai risvegliati.

La squadra era costituita dalla numero 8 Miria, dalla numero 4 Ofelia e da due guerriere sconosciute (1 e 2).

Caccia a Hilda (2)

Il gruppo riunì prima di partire per la caccia e durante il viaggio al racconto ofelia, che pur non rendendo noto il nome riguardava direttamente Hilda, Miria rimase allibita da ciò che aveva ascoltato ma improvvisamente si ritrovò davanti la risvegliata da eliminare.

  • Manga: Nella versione originale la risvegliata cercò di restare sulla difensiva mentre veniva attaccata da Ofelia, la quale svolse gran parte del lavoro,. Miria intervenne solamente alla fine quando Ofelia le diede il via per decapitarla.
  • Anime: Nella versione animata soltanto Miria riuscì a colpire l'avversaria, invece Ofelia restò a guardare il combattimento per tutto il tempo.

In entrambi i casi Miria scopri solamente dopo la morte della risvegliata che fosse la sua amica Hilda e Ofelia nonostante ciò inferì ancora, facendo scatenare Miria fino a che diventasse una mezza risvegliata. Dopo quel momento decise di vendicarsi dell'Organizzazione che non le aveva fatto sapere niente di Hilda e che la avrebbe dovuta uccidere. Dopo la caccia, Ofelia per mezzo di Rubel volle segnalare Miria all'Organizzazione, poiché la nuova numero 6 si risvegliò parzialmente ma questa notizia non fu resa nota e di conseguenza le prove di tale rapporto furono mantenute segrete dallo stesso Rubel.

Spedizione a Torilo[]

Abitante di Torilo salvata da Miria

Miria fece la sua prima apparizione nella spedizione alla città di Torilo, durante la quale assunse il ruolo di capitana della squadra, composta dalla numero 20 Queenie, da una guerriera sconosciuta e infine dalla numero 47 Claire, che si trovava da sola già all'interno della città.

Fece la sua prima azione salvando una ragazza da uno Yoma scappato dalla città. Le tre guerriere rimanenti giunsero in poco tempo nella città di Torilo, e trovarono il quarto membro della squadra, Claire, che aveva già ucciso altri 4 Yoma. Le compagne chiesero spiegazioni per la fuga dello Yoma, e in risposta di ciò, Claire rispose di aver intuito che le altre guerriere in gruppo con lei, arrivassero proprio da quella direzione.

Dopo che Queenie e la guerriera sconosciuta furono interrotte da Miria che disse a Claire di dover far rapporto all'Organizzazione di ciò che aveva fatto, le tre guerriere se ne andarono lasciando sola la numero 47.

Caccia al risvegliato sulle montagne di Paburo[]

Dopo una settimana di ritardo, Claire accompagnata da Raki giunse nella città di Paburo per riunirsi alle altre guerriere per compiere la missione. Tutto ciò segnò il primo incontro tra Claire con Deneve e Helen, e il secondo con Miria. Tuttavia fu anche la settima caccia ai risvegliati per Miria, la prima per Helen, la terza per Deneve e la prima per Claire.

Miria Claire Deneve e Helen a Paburo

Inizialmente il gruppo non era affatto unito a causa delle continue critiche mosse da Helen nei confronti della numero 47 è tutto ciò continuò anche la mattina seguente mentre si dirigevano nel luogo in cui doveva avvenire la caccia al risvegliato. Dopo un lungo cammino sotto la pioggia, le guerriere decisero di passare la notte in una grotta e mentre Helen si procurava la cena, Miria decise di testare la forza di Claire poiché come prima impressione durante la spedizione a Torilo sentì in lei la presenza della più potente delle guerriere ma secondo gli occhi di Deneve e Helen risultava un disastro. Alla fine del combattimento Claire cadde per terra svenuta e rimase nella stessa posizione per tutta la notte fino a che fu svegliata dal rumore della sua spada che veniva conficcata nel terreno.

Dopo il risveglio dell'ultimo membro della squadra, Miria partò insieme alla sua squadra verso le Montagne di Paburo e durante il viaggio furono bloccate da un uomo che diceva di abitare nella città di Lido, appunto la città che inviò la richiesta per uccidere il risvegliato. Miria non si fece ingannare dall'uomo che in realtà nascondeva la sua identità, appunto quella del risvegliato che bisognava uccidere. Inoltre, il risvegliato risultava troppo forte tanto che riuscì a schivare l'attacco diretto di Miria e a ferirla subito dopo, con la consecutiva trasformazione nella sua forma da risvegliato.

La prima ad essere colpita dall'attacco del risvegliato fu Deneve che perse inizialmente il braccio sinistro. ma la forza dell'attacco la spinse nel precipizio nel quale fluiva un fiume, mentre Helen guidata dalla rabbia si precipitò da risvegliato che risultò troppo veloce per lei, ma dopo l'intromissione di Claire, quest'ultima fu imprigionata dalla lingua del risvegliato e gettata al suolo, ma nel fratemmpo, Helen dopo aver sprigionato il 50% dello Yoki attuò la sua abilità fisica che le consentiva di allungare le braccia per poter distruggere quelle del risvegliato.

Tuttavia, il risvegliato aveva una grande capacità rigenerativa, appunto utilizzata per rigenerare le braccia tagliate da Helen, con le quali rivolse il suo attacco alla medesima, ma fu poi bloccato dalla numero 15 Deneve che tagliò nuovamente parte degli arti del risvegliato. Nel frattempo si riprese anche Claire.

La situazione si era un attimo interrotta, dopo la richiesta di Helen di sapere chi avessero davanti, e Miria rispose che era, come altri risvegliati, ciò che rimaneva della generazione maschile poichè gli uomini sprigionando la loro forza diabolica non riuscivano a resistere alla tentazione di risvegliarsi, spiegando dunque il perchè venivano cacciati risvegliati maschi dalle guarriere. Secondo il risvegliato aveva sostanzialmente raccontato gran parte di ciò che si sapeva sulla presenza dei risvegliati maschi, ma trascurando dei dettagli importanti che non spiegò, andando subito all'attacco delle guerriere di rango più inferiore, per potergli far assaggiare la disperazione.

Miria catturata dal risvegliato di Paburo

Il primo bersaglio fu nuovamente Deneve che fu trafitta nello stomaco dal braccio del risvegliato, la seconda fu Claire, colta di sorpresa e trafitta da numerosi tentacoli, e infine fu colpita la numero 22 rimanendo in piedi solo la numero 6. Dopo aver messo al sicuro le compagne, la leader del gruppo decise di affrontare il risvegliato da sola utilizzando la sua velocità, e dopo una trentina di scatti veloci fu catturata dal risvegliato, e penetrata dalla sua lingua nello stomaco. L'unica guerriera del gruppo che poteva ancora muoversi fu Claire, che a differenza di Helen riuscì ad alzarsi, e utilizzando una quantità minima di Yoki cercando di prevedere ogni singolo attacco, schivandoli ancor prima che il risvegliato potesse compierli.

Miria e Claire mentre uccidono il risvegliato di Paburo

Claire riuscì a tagliarli un gran numero di volte gli arti superiori e la lingua del risvegliato, ma non appena gli saltò sulla schiena scoprì che aveva una corazza sopra il collo particolarmente dura, consentendo al risvegliato di cacciarla, fino a scaraventarla nel suolo. Nel frattempo Miria si era leggermente ripresa e con Claire affrontò il risvegliato che continuava ad attacare, e davanti agli occhi sconvolti di Helen riuscirono ad ucciderlo.

Guerra del Nord[]

Capitolo 51

Era una delle 24 guerriere inviate alla Guerra del Nord dopo la missione fallita della squadra di Eva ed essendo la più alta in classifica delle guerriere lì presenti divenne la prima guerriera al comando durante la Guerra del Nord,. Inizialmente Miria si fece notare dopo che Flora disse di non essere al comando della spedizione e apparve nella nebbia davanti agli occhi increduli di Claire, Helen e Deneve. Successivamente decise di formare le squadre che avrebbero dovuto fronteggiare i vari risvegliati ma ad un certo punto la disattenzione delle altre guerriere era tale che Flora fu costretta ad utilizzare la sua tecnica per calmare la situazione affinchè Miria potesse dare loro le istruzioni riguardo le battaglie. La squadra di Miria era composta da Queenie (numero 20), Tabitha (numero 31) e Yuma (numero 40).

Prima battaglia[]
Ragazza presa in ostaggio salvata da Miria

La prima battaglia iniziò all'improvviso quando ancora Miria, Deneve, Helen, Claire e Jean si trovava tra le montagne per conversare. Miria fu la prima ad intervenire e salvò una giovane ragazza dal risvegliato che aveva già ucciso tutti gli umani presenti in piazza. In seguito la squadra di Miria fu l'unica ad occuparsi da sola di uno dei tre risvegliati che scatenarono la prima battaglia e le prime a colpirlo furono Tabitha e Queenie. Il combattimento non venne mostrato per intero ma solamente la parte in cui Miria decapitava il suo avversario dopo avergli tagliato gli arti. La squadra terminò poco dopo le altre e l'unica guerriera che riportò dei danni fu Yuma che per raggiungere le altre guerriere venne sostenuta da Tabitha e Queenie a causa della mancanza del braccio sinistro e per la ferita sul fianco sinistro.

Riunione a Pieta[]
Seconda battaglia[]
Miria protetta da Helen e Deneve dall'attacco di Riccardo cap 57
Riccardo mentre pensa di aver attaccato Miria (Claire) cap 58

Partecipò anche alla seconda battaglia causata dalla spedizione di altri risvegliati da parte di Easley. Nell'anime andò in soccorso di Tabitha e Queenie, attaccate da un risvegliato dai tre occhi, invece nella versione originale venne mostrata in lontananza contro una risvegliata.

Dopo l'arrivo di Riccardo e le sconvolgenti uccisioni delle altre capitane, Miria diventò il suo ultimo bersaglio ma Deneve, Helen e Claire cercarono di fermarlo per evitare che anche Miria venisse uccisa. Tuttavia lo scontro tra l'ex numero 2 e Miria fu inevitabile. Infatti Riccardo, dopo aver allontanato da se Claire e ferito a morte la numero 15, raggiunse con facilità Miria la quale cercò di difendersi con il suo Miraggio ma anche lei rimase gravemente ferita dai numerosi artigli tentacolari del risvegliato ma fortunatamente venne salvata dall'intervento provvidenziale di Claire. Helen non poté far altro tenerla tra le braccia mentre Claire continuava ad attaccare il nemico. Con la distruzione del braccio mozzato da parte di Helen, Claire ebbe la possibilità di avere un vantaggio non indifferente. Dopo il tentativo fallimentare di Helen di ucciderlo con i suoi arti flessibili, quest'ultima diventò il nuovo bersaglio di Riccardo il quale venne prontamente interrotto da Claire, che con la sua Spada fulminea pose fine alla vita dell'ex numero 2 dei guerrieri maschi.

Seppur debole a causa delle ferite, Miria continuò a combattere insieme Claire, Cinzia, Deneve, Helen e Zelda gli altri risvegliati dell'armata di Easley. Come tutte le guerriere del Nord Miria venne sconfitta dai risvegliati e la sua luce, soprannominata in tal modo da Priscilla, si spense per ultima come quella di Claire.

Disertrice[]

Dopo sette anni[]

Dopo sette anni una squadra inviata al nord capitanata da Nina si trovò in difficoltà contro un gruppo di tre risvegliati ma furono salvate in tempo da alcune guerriere del passato che uccisero i risvegliati prima che potessero eliminarle.

Capitolo 66

Non tutte rimasero svenute a causa degli attacchi dei risvegliati, infatti, Clarice fu la prima ad alzarsi e girovagando per la zona si ritrovò nel cosiddetto cimitero di Alphonse nel quale vennero sepolte le cadute della Guerra del Nord. Nonostante i dubbi iniziali su chi le avesse sepolte, rimase molto più stupita dal fanno che ce ne fossero soltanto 17 di spade su 24. Mentre ripeteva la conta per accertarsi sul numero esatto delle spade, Miria, Cinzia, Deneve, Helen e Tabitha decidevano sul da farsi dato che il loro segreto era stato ormai svelato. Oltre a loro anche Claire e Yuma riuscirono a salvarsi dalla Guerra del Nord, principalmente grazie al geniale piano di Miria, ideato prima della seconda battaglia, che consisteva nel dare ad ognuna delle guerriere metà pillola della soppressione dello Yoki cosicché nel caso in cui avessero avuto la possibilità di restare semplicemente svenute a causa dei colpi subiti, il loro Yoki si sarebbe reso impercettibile e non avrebbero ottenuto ulteriori attenzioni dai risvegliati. Nonostante ciò rimasero tutte e sette nascoste tra le montagne di Alphonse ad allenarsi ed evitando i contatti con le guerriere dell'Organizzazione il più possibile.

Nuovo miraggio di Miria contro tagliavento di Claire cap 67
Sette fantasmi cap 67

Mentre Miria e le altre salvavano il gruppo di caccia di Nina, Claire e Yuma si trovavano invece alla ricerca di Raki o almeno delle sue tracce, e una volta raggiunta una città nella quale era presenta una prigione, Claire riuscì ad ottenere delle informazioni che la spinsero a pensare che Raki fosse stato lì e che fosse riuscito a sopravvivere. In seguito le sette guerriere si riunirono e in quell'occasione Claire rese nota la sua intenzione di partire verso sud per trovare Raki, ma senza dare una motivazione precisa, Miria pretese di testare le abilità dell'ex numero 47 per accertarsi che fosse abbastanza forte per fronteggiare anche le guerriere dell'Organizzazione più forti. Durante lo scontro non rilasciarono nemmeno una briciola di Yoki, come del resto non fecero per tutti quegli anni passati al nord, m utilizzarono ugualmente delle tecniche come la Tagliavento e il nuovo Miraggio. Alla fine dello scontro Miria le concesse la libertà di cercare Raki e alle altre diede l'assoluta libertà di fare ciò che volevano dato che ormai avrebbe lasciato le terre del Nord per accompagnare Claire nel suo viaggio. Ad una ad una tutte le guerriere decisero di seguirle, spinte principalmente dal desiderio di vendicare le compagne cadute, e insieme iniziarono il viaggio verso le terre del sud.

Verso sud[]

Durante il loro viaggio verso sud Tabitha usa le sue ottime capacità nella percezione dello Yoki per individuare risvegliati e guerriere ed evitarli permettendo loro un viaggio tranquilllo ma improvvisamente hanno individuato uno Yoki molto potente che si avvicina ad un gruppo di guerriere che ha appena finito una caccia, Claire lo riconosce come lo Yoki di Riful dell'ovest e le altre stentano a crederci e cosa ancora più incredibile le guerriere iniziano ad attaccare l'abissale, Miria insieme a Claire, Helen e Deneve si muovono subito per assistere le guerriere. Fortunatamente arrivano al momento giusto facendo svenire prima le due guerriere di basso rango e facendole ingerire la pillola della soppressione dello Yoki poi salvando i due numeri singoli ma la momento in cui si dovevano allontanare Claire rimane lì davanti a Riful a chiedere degli ultimi avvenimenti successi nelle terre.

Riful acconsetirà a rivelare quello che sa alla condizione che Claire diventa sua alleata, lei non promette nulla e soddisfatta Riful inizia a raccontare di come i risvegliati che Easley fossero solo un espediente per permettergli di andare a sud e sconfiggere l'abissale del sud per prendere quelle terre mentre il suo esercito si diviso tra ovest e est veniva sconfitto da una parte da Riful stessa dell'altra da una nuova guerriera dell'Organizzazione così potente da rivaleggiare con gli abissali e quando ha provato ad attaccare Easley stremato dal combattimento con Luisella per ottenere il controllo completo ma si è resa conto che la ragazza incredibilmente potente che si diceva avesse battuto in realtà è avvenuto il contraro ed è stato lui ad essere battuto da lei e si è messo al suo servizio quindi lei non ha potuto fare altro che andarsene impotente contro una così grande forza e con la morte di Luisella non c'è nessuno che singolarmente può opporsi a lei e vuole l'aiuto di Claire di cui consoce le capacità per risvegliare qualcosa che ha trovato che potrebbe darle un significativo vantaggio contro Priscilla ma Claire decide di non aiutarla e fugge attaccata da Riful che ben presto perde le sue tracce non riuscendo a rilevare il suo Yoki.

Le guerriere sono portate in salvo e sottoposte a cure sul rilievo dove le aspettavano Tabitha, Cinzia e Yuma, ma una delle guerriere più potenti si sveglia e Miria ne approffitta per chiedere informazioni sui nuovi numeri da uno a cinque e nello specifico se l'addestramento di Alisia sia completo non risponde ma la sua espressione è abbastanza eloquente da sola, in più Claire chiede notizie di Galatea, lei risponde che è ancora in vita e che ha disertato ma ufficialmente è morta in una caccia, le guerriere restano lì a riposare mentre i Sette fantasmi si allontanano.

Combattimento contro Agata a Rabona[]

Miria e gli altri membri dei Sette fantasmi giunsero a Rabona quando Clarice, Miata e Galatea si trovavano in una situazione molto critica per colpa di Agata. A colpire per prima tra i Sette fantasmi fu Claire, la quale distrusse la prima zampa che manteneva in piedi la struttura creata dalla risvegliata, mentre le altre, compresa Miria ne distrussero una per ciascuna e dopo di che Agata fu costretta ad abbandonare la sua piattaforma.

Agata divisa in due parti dopo l'attacco di Miria

Tuttavia, l'ex numero 2 decise di combattere seriamente, rinchiudendosi in un involucro di capelli nel quale essa era in costante movimento per non essere colpita mortalmente. Tabitha riuscì comunque a percepire la posizione esatta del suo corpo, indicando inizialmente il basso addome, nel quale fu Miria ad attaccare, poi la metà superiore del petto a sinistra, per il quale ci provarono Cinzia e Yuma che furono respinte dall'attacco della risvegliata e in seguito Deneve riuscì a colpirla. L'ultima parte indicata da Tabitha fu la metà sinistra, tra la spalla e l'ascella, a cui ci pensò Helen utilizzando la tecnica di Jean, ma prontamente Agata riuscì a sfuggire all'attacco dopo aver abbandonato in tempo la parte che rimaneva della corazza. Poco dopo Agata venne uccisa da Claire dopo che quest'ultima aveva preso in ostaggio Galatea grazie alla precisione della Spada fulminea.

Dopo la battaglia Cinzia si occupò delle ferite di Galatea che al tempo stesso veniva adocchiata da Clarice che voleva portare a compimento la sua missione, però la disponibilità della disertrice e le certezze sulla sua malvagità crollarono ed indecisa su come tornare all'Organizzazione dopo un fallimento del genere. Miria le consigliò di restare a Rabona perché con ogni probabilità sarebbe stata comunque giustiziata e di nascondersi in città per rimanere al sicuro, poi rivelò tutto ciò che sapeva sull'Organizzazione e il motivo per cui aveva l'intenzione di distruggerla definitivamente.

Dopo le rivelazioni, Miria si recò con Cinzia all'interno della chiesa per parlare con padre Vincent mentre le altre si trovavano in una taverna a bere. Una volta finita la conversazione, Miria si avvicinò al resto dei membri del gruppo e decise di lasciar andare Claire e le altre per far loro compiere le faccende che avevano lasciato in sospeso perché la grande battaglia contro l'Organizzazione era ormai alle porte. Il tutto si concluse con Miria che continuava a restare a Rabona insieme a Tabitha, Helen e Deneve che volevano dirigersi verso i loro villaggi natali a sud e con Claire che doveva essere accompagnata da Cinzia e Yuma ad ovest per trovare Raki.

Capitolo 90

L'avanzata capacità della lettura dello Yoki di Tabitha si rese particolarmente utile per Miria che poté seguire gli avvenimenti fuori da Rabona pur restando in città, grazie a ciò seppe che Alisia e Beth si spostarono da est verso ovest. Anche Galatea migliorò particolarmente la sua percezione dello Yoki a lunghe distanze e informò Miria su ciò che accadde ad Easley e dell'avvicinamento di una guerriera che aveva assunto il farmaco per sopprimere l'energia diabolica. Di conseguenza Miria raggiunse al più presto la guerriera che si rivelò essere Dietrich, che in quel momento si faceva portatrice di un messaggio da parte di Deneve ed Helen. Tramite Dietrich, Miria venne a conoscenza dell'incontro tra le sue compagne e Easley, sulla morte di quest'ultimo e dell'esistenza dei divoratori di Abissali. A quel punto Dietrich decise di andarsene e dato che si era sdebitata con le salvatrici del suo gruppo, scelse di non continuare a parlare e dal suo silenzio Miria dedusse che Alisia e Beth si fossero spostate per eliminare Riful, l'ultimo grande ostacolo dell'Organizzazione.

L'attacco di Miria all'Organizzazione[]

Capitolo 106
Capitolo 107
Miria attaccata dalle varie guerriere dell'ultima generazione - cap 107

Dopo l'arrivo a Rabona dei sette fantasmi, Miria diede la possibilità alle sue compagne di portare a termine le loro questioni personali e nonostante ciò Tabitha scelse di restarle vicino. Diverso tempo dopo senza un apparente motivo colpì Tabitha al petto rendendola inoffensiva e dato che Galatea non era più in grado di competere con lei, ebbe la possibilità di lasciare la città e dirigersi verso il quartier generale dell'Organizzazione per distruggerla una volta per tutte. Prima di andare, Miria decise di indossare la classica uniforme da guerriera e una volta arrivata sfidò alcune cifre singole come Audrey e Rachel e altre guerriere di rango più basso. L'esito dello scontro era a favore di Miria fino a che due tirocinanti, anche dette le eredi di Alisia e Beth, fecero la loro apparizione e che con il loro collegamento mentale diedero filo da torcere alla disertrice. Infatti le due gemelle si rivelarono ben più impegnative rispetto alle altre guerriere ma non così tanto da poter sconfiggere la loro avversaria che per tutta la durata dello scontro si limitava a non ferirle gravemente. Tuttavia fu inevitabile una reazione da parte della disertrice che con un attaccò riuscì a tagliare un braccio ad una delle gemelle e mentre cercava di immobilizzare anche l'altra il suo attaccò andò a vuoto. In seguito anche altri attacchi non andarono a segno e la causa di ciò era la numero 10 Raftela che iniziò ad utilizzare la sua abilità per controllare le emozioni di Miria. Ad un certo punto anche la sua vista fu compromessa al punto tale che iniziò a confondere la realtà con l'immaginazione e in questo frangente iniziò a vedere la sua cara amica Hilda e senza neanche accorgersene venne trafitta da una delle gemelle, in seguito anche dalle altre guerriere che aveva precedentemente sconfitto.

Ribellione delle guerriere[]

Miria con le guerriere dell'ultima generazione cap 113

Tre mesi dopo l'attacco di Miria all'Organizzazione tutte le guerriere della generazione si riunirono al quartier generale e quando sembrarono pronte a raggiungere e ad uccidere le guerriere traditrici, Miria fece la sua sorprendente apparizione. Tutti gli uomini in nero rimasero sconvolti e appresero in quel momento che gli ultimi colpi inferti all'ex numero 6 fossero una sceneggiata alla quale collaborò persino la numero 10 Raftela che non rese noto lo stato di Miria. Nonostante ciò l'Organizzazione non si tirò indietro alla ribellione delle guerriere e mandò all'attacco i divoratrici di abissali in modo da guadagnare tempo per il completamento delle numero 1 da resuscitare. Durante lo scontro Miria prese il comando della ribellione e insieme alle gemelle sconosciute eliminarono diverse divoratrici, in lontananza iniziarono a scorgersi le figure di tre guerriere del passato.

Hysteria (l'elegante) vs Miria (2)
Miria raggiunge Hysteria 2 cap 118
Hysteria infilzata una seconda volta da Miria cap 120

Pochi istanti dopo quasi tutte le disertrici furono sconfitte dalle tre ex numero 1, tuttavia Hysteria venne raggiunta da Miria, le gemelle sconosciute si occuparono di Roxanne e infine Cassandra venne attaccata da Audrey, Rachel e Nina. Al momento dello scontro le tre numero 1 resuscitate sembrarono delle nuove guerriere che senza un motivo apparente venivano nascoste dall'Organizzazione ma quando Hysteria accennò alla collina di Rockwell come luogo di morte, Miria capì che si trattasse di Hysteria l'elegante, la guerriera con la tecnica più bella e veloce che sia mai esistita.
A causa della tecnica di Hysteria, Miria fu costretta a rilasciare parte del suo Yoki per poterla eguagliare in velocità ma dato che il suo miraggio non bastava contro un'avversaria tanto forte, decise di cambiare strategia e iniziò a scontrarsi con Hysteria in una battaglia che avrebbe portato entrambe allo sfinimento. Poco dopo Cassandra fu indotta a risvegliarsi dai suoi stessi ricordi riaffiorati a causa dell'intervento di Raftela durante il combattimento, dopo la trasformazione attaccò tutte le presenti e così Miria andò in soccorso delle gemelle. Hysteria non vide di buon occhio la disattenzione di Miria e così oltre ad attaccarla immediatamente riuscì prima a tagliarle l'arto sinistro e inseguito anche quello destro. L'ex numero 6 continuò comunque a combattere e dopo averle lanciato il suo braccio destro con la claymore, conficcandogliela in pieno petto, furbamente, Miria l'attirò a se quando ancora si trovava di spalle così da coglierla di sorpresa conficcandole la spada di un'altra guerriera dritta nella gola. Pensò di instaurare un'alleanza con l'ultima numero 1 rimasta ma in quel momento assistette al risveglio sia di Roxanne, sfinita da Cassandra, che di Hysteria che aveva apparentemente sconfitto.

Miria salvata da Cinzia Deneve Helen Tabitha Yuma Anastasia Dietrich e Nike cap 121

Dopo essersi riattaccata gli arti, Miria cercò di salvare le guerriere ferite ma venne rapidamente raggiunta da Hysteria, ormai risvegliata, che oltre a voler divorate Viola e una sconosciuta era intenzionata ad eliminare Miria che l'aveva completamente ignorata. Miria continuò a lottare liberando un elevata quantità di Yoki raggiungendo quasi subito il suo limite, ma fortunatamente con l'arrivo degli altri membri dei Sette fantasmi e di Anastasia, Dietrich e Nike riuscì a tornare alla normalità.

Miria mentre fugge da Hysteria con la tecnica alata cap 123
Cassandra Roxanne Hysteria Miria capitolo 124 2 versione
Ultima risorsa di energia di Hysteria

Mentre veniva curata da Cinzia e Yuma le altre si occuparono di salvare le guerriere rapite da Hysteria e grazie alla tecnica alata di Anastasia riuscirono a raggiungerla e a tagliarle le ali. Miria rimase sconvolta da tutto ciò però non poté che constatare l'aumento di velocità dell'Abissale e così fu costretta ad intervenire e a pensare che l'unica soluzione per sconfiggerla fosse condurla nel bel mezzo del combattimento tra Cassandra e Roxanne. Hysteria, pur di aumentare la proprio velocità, si fece distruggere anche la copertura che teneva nei fianchi per poi generare delle nuove ali con cui volare. A causa della velocità dell'avversaria Miria venne colpita in continuazione e sfortunatamente dovette pensare a schivare le prime lame lanciate da Roxanne. Successivamente, quando Roxanne ripeté l'attacco, Miria e le altre si prepararono a seguire la strategia e attraverso la tecnica alata di Anastasia, Miria raggiunse una tale velocità che oltre a seminare Hysteria la lasciò nel bel mezzo dello scontro delle altre due abissali così da renderla bersaglio di una delle lame di Roxanne. Hysteria rimase infatti ferita a morte da una lama e quando Miria la raggiunse per darle il colpo di grazia le venne implorato di non farlo dalla stessa numero 1, che non voleva morire per la seconda volta come avvenne in precedenza nella collina di Rockwell, dove le sue compagne e conoscenti si voltarono contro di lei mentre era in punto di risveglio. Improvvisamente il corpo di Hysteria sprigionò un enorme quantità di Yoki, oltretutto diverso, e apparve l'immagine di Priscilla che venne subito riconosciuta da Helen e Deneve, e una volta colpita, l'immagine svanì. Cassandra, che aveva appena ucciso Roxanne, decise di scontrarsi con Miria e le altre ma preferì andare per la sua strada.

Miria mentre distrugge i macchinari dell'asarakam 1 cap 126
La morte degli asarakam e Miria che tiene in mano la testa di rimuto cap 126
Miria con la testa di Rimuto - Helen Deneve Cinzia Tabitha Yuma davanti

Nonostante si fosse impegnata a salvare le guerriere ferite, era preoccupata anche per le tirocinanti che erano rimaste sole senza la presenza delle gemelle sconosciute ma invece scoprì che si trovavano al sicuro grazie a Raki.
In seguito insieme a Deneve ed Helen entrò all'interno del quartier generale dell'Organizzazione per cercare eventuali membri rimasti, ma nonostante sembrasse ormai vuoto, Miria trovò Rimuto nei sotterranei e in quell'occasione incontrò anche gli esseri da cui erano originati tutti i mali, i due esemplari di Asarakam catturati e tenuti prigionieri dall'Organizzazione. Dopo aver ricevuto tutte le informazione sugli Asarakam e la verità degli Yoma, Miria uccise tutti i presenti e portò con sé la testa di Rimuto per mostrarla a tutte le guerriere che si trovavano in piazza come segno di vittoria. Successivamente ebbe modo di incontrare e ringraziare Raftela, una delle guerriere più importanti della ribellione, dopodiché sia Miria che Raki vennero informati del disastro di Lautrec. Le presenti dedussero che l'obiettivo di Cassandra fosse di raggiungere Rabona e ricongiungersi a Priscilla, quindi Miria pensò di raggiungere Rabona prima dell'Abissale per liberare Claire e tenerla lontana dall'unicorno.
Raki propose di viaggiare via mare utilizzando la nave ormeggiata nel porto segreto all'interno dell'Organizzazione, la stessa che gli uomini in nero usavano per i loro spostamenti.

Ritorno a Rabona[]

Riescono grazie alla nave a raggiungere Rabona in dieci giorni dimezzando il tempo che ci vuole normalmente a piedi, Cassandra con la vecità attuale ci impigherà invece una settimana circa, avanzando verso Rabona però incontrano una ragazza con cui Raki inizia subito a parlare, ma non nota che non è sola ci sono molte altre persone radunate lì nelle vicinanze, tutti risvegliati ex cifre singole, i risvegliati informano le guerriere che in città sono rimasti solo i soldati la popolazione è andata via giorni fa, sono rimasti sono pochi soldati insieme a Galatea, Miata e Clarice, un uomo lì vicino interviene alla domanda su cosa abbiano intenzione di fare dicendo che sono lì solo per assistere allo scontro contro l'essere che supera perfino il potere degli abissali, Miria decinde di non fare nulla, crede che la loro sia solo curiosità, e si dirige verso la città, i tre con con cui hanno parlato infatti erano, Octavia, ex numero due, Chronos e Lars gli ultimi guerrieri delle generazione maschile, e se affronttanto con gli altri numeri da due al cinque lì presenti potrebbero costituire un problema ben più grande di un abissale. Raggiunta la città Miria e le altre trovano riscontro delle parole delle dalla risvegliata, e una volta chieste spiegazioni a Galatea, questa le conduce dal bozzolo, Raki resta a parlare con Sid e Galk, una volta raggiunto il bozzolo sono tutti stupefatti da ciò che vedono, Priscilla infatti è già fuori per metà, per questo motivo non sapendo che fare ha allontanato gli abitanti dalla città e solo un manipolo di volontari è rimasto, Miria poi decide di radunare tutti i presenti e spiegare gli avvenimenti ma i soldati decidono in ogni caso di rimanere in città, perfino Clarice vuole rimanere in città, Sid informa inoltre le guerriere che ha raccolto tutto ciò che rimaneva dell'equipaggiamento.

Le guerriere indossano l'equipaggiamento che è stato portato direttamente da Pieta, l'aumento della velocità di Cassandra impone anche tempi più stretti d'azione, si dirigono subito al bozzolo per cercare di salvare Claire, Raki senza ascoltare, le parole di Galatea si dirige verso il bozzolo e dopo un iniziale momento di pericolo con dei tentacoli che infilzano il suo corpo, ma lui dice di non preoccuparsi, infatti i tentacoli si ritraggono poco dopo Raki inizia a parlare con il cuore in mano e incredibilmente Claire esce dal bozzolo ma una ferita appare dal collo fino al pube, le guerriere prendono subito ago e filo si mettono a cucire la ferita, spiegano a Raki che quella ferita viene creata per inserire le carni e il sangue degli Yoma, loro acquisiscono la capacità incredibili e la possibilità di guarire ferite che normalmente erano mortali ma quella ferita non si rigenera e l'unica soluzione che sono riusciti a trovare era suturare con ago e filo nel miglior modo possibile, quando Claire riacquista conoscenza e vede prima le amiche e poi Raki che prontamente la abbraccia.

Appena Claire usci da quel bozzolo Miria sferro il colpo più veloce e potente tra le guerriere presenti cercando di colpire Priscilla, ma va a vuoto lei si è già allontanata verso i campo dove si trovano i risvegliati ed inizia ad attaccarli, incorso c'è una lotta interna tra ciò che rimane del Distruttore e Priscilla per decidere di chi sia quel corpo, nel frattempo Claire, rivestitasi con l'uniforme da guerriera, racconta alle altre la sua storia e di come Teresa e Priscilla ne siano entrati a far parte, Miria invce le fa capire di come la sua solitaria lotta contro l'essere chiamato Priscilla sia diventata la lotta di tutte loro e che come loro compagna e amica non la lasceranno da sola, le sette incrociano nuovamente le spade prima di tornare in battaglia.

Combattimento contro le risvegliate a Rabona[]

Quando due risvegliate vennero catapultate a Rabona a causa degli attacchi generati da Priscilla e il Distruttore per contendersi il corpo, furono subito attaccate dalle guerriere presenti. Miria, Claire e Tabitha si occuparono di una risvegliata paragonabile ad Agata ma molto più complessa. Infatti la forma risvegliata dell'risvegliata consisteva nell'ingannare i nemici con molteplici copie che sporgevano dall'enorme struttura coperta di tentacoli. A quel punto Miria e Claire non fecero altro che attaccare tutte le copie presenti in modo tale che prima o poi trovassero quello con il cuore. Durante il combattimento le due Claymore furono costrette a schivare numerosi attacchi tentacolari, ma grazie al Miraggio di Miria e lo stile di combattimento di Raffaella appreso da Claire riuscirono a decapitare in fretta tutte le copie fino ad arrivare a quella originale.

Le compagne poi raggiungono Raki sulle mura che parla con Chronos e Lars, che in fretta finiscono di chiedere le ultime domande a Raki, Miria si informa inanzitutto su che cosa hanno intenzione di fare, quando sa che hanno deciso di continuare ad essere osservatori neutrali cerca di provacarli per convicerli a darle una mano a far tornare in se Cassandra per poi usarla nell'attaccare Priscilla, e per quanto improbabile le possibilità di riuscita ci sono solo però con il loro aiuto, loro non si sbilanciano e le informano che riferanno alle altre ma non assicurano nulla, anche le guerriere dopo poco si preparano al combattimento.

Combattimento contro Cassandra[]

Le guerriere sono distratte dall'emergere di un nuovo potente Yoki dietro di loro, ma Miria le richiama all'ordine sono arrivati dove si trova Cassandra, e subito Claire riesce a sferrare un buon colpo al corpo vero dell'abissale ma non letale però anche dopo quest'ultimo potente attacco Cassandra non si ferma e continua ad avanzare mentre attacca le guerriere che cercano di fermarla ma loro soccorso viengono in aiuto le risvegliate sopravvissute all'attacco di Priscilla.

Le risvegliate si dimostrano subito si dimostrano un valido allenato e le guerriere sono perfino constrette ad allontanrsi per non essere coinvolte nel fuoco incrociato e il momento migliore per Cinzia, Yuma e Tabitha per cercare di far emergere la coscienza di Cassandra.

Le risvegliate colpiscono duro Cassandra e sembpre che siano ingrande vantaggio ma da non si riesce ancora a far emergere la coscicenza di Cassandra anche se la battglia interna di Priscilla si è conclusa e si dirige senza sosta verso di essa, improvvisamente però Cassandra si alza in piedi e si nota che ha auusnto le sembiaze di Priscilla e iniazia a sferrare un letale attacco che coinvolge tutte.

Le guerriere riescono ad evitare l'attacco grazie al tempestivo avvertimento di Miria ma le risvegliate sopravvissute sono tre su sette a cui si uniscono anche Chronos e Lars venuti a dare man forte, gli attacchi dei cinque risvegliati si rivelano efficaci e Claire e Miria attaccano sfruttando una buona occasione, Claire riesce a distruggere il corpo principale che è diventato simile a Priscilla.

Cassandra non è più sotto il controllo di Priscilla ma questo invece di risolvere le cose le complica, infatti si muove più velocemente che mai e una delle veterane viene colpita gravemente mentre Europa fugge in direzione di Rabona, ma ci sono lì Galatea e le guerriere dell'ultima generazione a fermarla.

Le guerriere sono in un vicolo cieco e non riescono a fare progressi la morte della veterana e di Lars insieme con la consapevolezza che lo scontro che aveva intrapreso Priscilla è terminato senza che essa si sia indebolita abbastanza e con Cassandra che attacca con tutte le sue forze non resta altro che trascinare con loro l'abissale e scatenarla contro Priscilla.

L'ultimo combattimento[]

Le guerriere iniziano a trascinare Cassandra verso Priscilla lasciando che Octavia e Chronos effettiuno tutti gli attacchi pero quando arrivano da trovano Raki che la combatte e che subisce un duro colpo, subito Claire si getta contro Priscilla poi raggiunta da tutte le altre, lei riesce a tenere testa a tutte e sette combattendo solamente con la forza da essere umano e le avverte che man mano aumentarà la potenza fino a risvegliarsi.

Le guerriere iniziano a combattere contro Priscilla che tiene testa a tutte Claire si unisce a loro dopo aver fasciato Raki ma non riescono neanche a ferire Priscilla, neanche l'attacco che ha ucciso Hysteria è riuscita a ferirla, l'arrivo di Chronos, Octavia e Cassandra e il loro simultaneo attacco a Priscilla fa sperare in una morte della stessa.

Però nonostante tutto Priscilla non viene nemmeno sfiorata, l'unica che la riesce a colpire e Yuma lanciando la spada ma quando le guerriere si avvicinano notano che ormai è quasi totalmente risvegliata e cercano di focalizzare tutti gli attacchi per percare di ucciderla, ma per quanto la riescano a colpire la sua rigenerazione eccezionale impedisce qualsiasi sostanziale passo in avanti della battaglia.

Priscilla viene colpita in modo sempre più grave dal gruppo e arriva a perdere persino la metà inferiore del colpo ma in un istante come se niente fosse la rigenera senza fermarsi neanche un minuto, quindi sono costrette a cambiare strategia e puntano direttamente alla testa di Priscilla, Miria elabora anche un piano: mentre gli altri la impegnano combattendola Tabitha cercherà di sfruttare l'unico punto debole che siano riuscite ad individuare, la difficoltà a schiavare un attacco senza Yoki e solo Tabitha che non ha ancora usato il suo Yoki in tutti questi è in grado di coglierla di sorpresa ma al momento cruciale Priscilla taglia in tre parti Tabitha rivelando che seguiva i suoi movimenti fin dall'inizio, Claire infuriata carica Priscilla mentre Miria disperata cerca di salvare la vita alla compagna raduando le parti del corpo sparse per permettere a Cinzia a Yuma di provare a salvarle la vita, Priscilla invece decide di scatenarsi dato che l'ultimo ostacolo che la impediva è stato eliminato e colpisce subito gravemente Helen e Deneve, Claire sempre più infuriata rilascia un enorme quantità di Yoki e si dirige verso Priscilla che proprio nel momento in cui si appresta a uccidere Claire una spada le trafigge in il collo e la spada di Raki.

Il colpo blocca per un istante Priscilla, poco tempo ma il necessario per permettere alla Spada fulminea di non essere bloccata da lei, Claire colpisce e fa a pezzi Priscilla, Raki per la stanchezza sviene su di lei, Tabitha nel frattempo rinviene e conscia di essere in punto di morte rivela alle altre che lo Yoki di Priscilla è ancora percepibile, Claire va alla sua ricerca, Tabitha da a Miria il pugno che aveva promesso di dare quando partì alla volta dell'Organizzazione per salvarla, e le dice di quanto adori Miria, di quanto sia stata felice quando nella Guerra del Nord l'aveva inserita nella stessa squadra con lei, di come sia arrabbiata quando è partita da sola per l'Organizzazione, di quanto sia felice di essere diventata la sua spada, Miria le stringe la mano un ultima volta prima di ritornare alla battaglia in corso.

Improvvisamente Claire viene catapultata fuori dalla vegatazione poi seguita da Priscilla che ha oramai assorbito Cassandra e in poco tempo assorbisce anche Octavia, nel frattempo Cinzia tenta di curare Claire ma si accorge che è al suo limite quindi la lascia e si unisce alle altre, Claire pero si avvia verso Priscilla che nel frattempo ha assorbito anche Chronos, Claire come prevedibile è in difficoltà e Raki arriva in suo soccorso ma diventa subito il bersaglio delle affamente teste che Priscilla ha assorbito, Claire per disperazione tenta nuovamente di risvegliarsi ma questa volta qualcosa di diverso accade e una figura dai lunghi capelli biodi appare.

Tutte le guerriere sono stupefatte da questo incredibile Yoki spuntato all'improvviso, la guerriera dopo aver salutato Raki resta in silenzio sul posto ad occhi chiusi e nonostante questo riescie comunque a schivare tutti gli attacchi che Priscilla tenta di eseguire.

Le guerriere non conoscono l'identità della guerriera bionda che da sola riesce a tenere testa a Priscilla ma avendo indosso l'uniforme di Claire le guerriere sono confuse poi improvvisamente inizia a spronare Cassandra e invitarla a combattere contro di lei e incredibilmente ha effetto; Cassandra si separa da Priscilla e inizia a combattere contro la guerriera bionda dopo che quest'ultima si è fatta prestare la spada da Deneve, mentre le due combattono anche Octavia e Chronos si ribellanno a Priscilla e la attaccano ma sono uccisi poco dopo, Cassandra invecesi arrende e soccombe per mano della guerriera bionda dopo che si è detta soddisfatta del combattimento, Miria invece dopo aver a lungo pensato riconosce la guerriera ricordando di chi fossero le carni e il sangue di Claire, lei è la più forte numero uno di sempre: Teresa del sorriso.

Sono tutte sconvolte dall'apprendere che Teresa è in realtà Claire e lo sono ancora di più quando Teresa davanti la difficoltà di Priscilla le da il tempo per recuperare le forze restituendo la spada a Deneve e iniziando a parlare con le guerriere per conoscerle meglio poi chiama Raki e gli chiede che legame abbia con Priscilla e Easley, lui le racconta la storia di come fu salvato sette anni prima al nord dai due e dicome Easley lo abbia addstrato nella spada per poter realizzare il sogno segreto di Priscilla: essere uccisa. Priscilla però ha recuperato tutte le energie e Teresa è costretta a tornare a combattere non prima che abbia detto ad ognuna delle guerriere ciò che pensa di lei Claire, durante il combattimento diviene chiero che Priscilla stià perdendo il controllo sulla rigenerazione infatti aumentando la rabbia la rigenerazione è sempre più caotica e veloce e spesso più di un arto si rigenera durante il combattimento arrivano anche Galatea e alcune guerriere dell'ultima generazione.

Le guerriere chiariscono che non hanno intenzione di combattere almeno che siano trascinate nella mischia quindi ci sono soltanto quelle pronte a rischiare la vita, Teresa nel combattimento sembra superiore a Priscilla ma l'incredibile rigenerazione di lei riesce a rendere nullo perfino un colpo che le taglia in tre parti la testa la situazione sembra in uno stallo fin quando Teresa non decide di scantenare tutto il suo Yoki e risvegliarsi.

Tutti sono stupefatti della trasformazione di Teresa, la cui potenza riesce a fare a pezzi Priscilla come se nulla fosse ma lei si rigenera ancora una volta più grande che mai ma imperturbabile Teresa continua a farla a pezzi per quanto si rigeneri lei continua a combatterla finchè non appare il corpo di Priscilla, senza traccia di risveglio che chiede a Teresa la morte che ha cercato in tanti anni ma nessuno è stato alla sua altezza ovunque sia andata, Teresa è intenzionata ad esaudire questo suo desiderio, in un attimo tutto accada la Spada fulminea colpisce e Priscilla ha solo un istante per ringraziare Teresa e scusarsi con lei prima si morire per sempre.

Il campo di battaglia fiorisce dopo la fine dello scontro e Claire riappare, tutte le guerriere si congratulano con lei per il buon lavoro fatto, poi anche Raki si fa avanti per congratularsi anche lui e ringraziarla lei lo accoglie a braccia aperte. Nel frattempo Rubel è intercettato dalle nuove Alisia e Beth, come da ordini di Miria, per avvertirlo che loro non hanno intenzione di essere trascinati in una guerra a cui non sono interessati ma che semmai decidano di portare loro la guerra loro si difenderanno. Le guerriere si dividono, Deneve e Helen hanno intenzione di ritornare ai loro villaggi natali mentre Cinzia e Yuma addestrano le guardie di Rabona, Claire decide di restituire il braccio che aveva preso in prestito, Miria invece dopo aver salutato Tabitha un ultima volta prende con se la sua spada e insieme alla guerriere dell'ultima generazione parte alla ricerca degli Yoma rimasti nell'isola.

Relazioni[]

Hilda[]

Hilda era la più cara amica di Miria e al tempo stesso era il suo mentore. Fu probabilmente tra le prime a notare il notevole potenziale di Miria dovuto al suo Miraggio. e quando si incontrarono per la prima volta Miria era soltanto la numero 17. Quando si rincontrarono Miria aveva raggiunto il numero 8 e con Ofelia diede la caccia ad una risvegliata. Solo dopo averla uccisa si rese conto che fosse Hilda e ciò la spinse verso il risveglio.
La morte di Hilda segnò profondamente il cuore di Miria, la quale iniziò ad indagare sull'Organizzazione segretamente.

Ofelia[]

Miria non rivelò esplicitamente il suo odio per Ofelia in occasione della missione nelle montagne di Paburo ma disse alle sue compagne di non avvicinarsi alle cifre singole, in particolare ad Ofelia perché ritenuta alquanto pericolosa.

Sette fantasmi[]

  • Claire: Durante il loro primo incontro Claire non diede una buona impressione di se a Miria, tuttavia quando quest'ultima si ritrovò la numero 47 nel gruppo diretto verso le montagne di Paburo non la disturbò a differenza di Helen e in seguito ebbe anche la possibilità di testarla. In quell'occasione ebbe l'impressione di lottare con la più forte delle guerriere e anche durante la missione non comprendeva da dove sprigionasse tutta quella forza. Sette anni dopo la Guerra del Nord Claire decise di lasciare le terre del Nord per trovare Raki e Miria la affrontò per valutare la sua forza effettiva nel combattimento. Dato che i risultati furono eccellenti le diede la possibilità di seguire il suo obiettivo ma allo stesso tempo la costrinse ad essere inseguita, in quel caso da tutta la squadra al completo. Dopo la divisione del gruppo a Rabona, Miria impose a Cinzia di seguire la numero 47 a causa del so comportamento.
  • Deneve ed Helen: Miria riponeva grande fiducia nei confronti di Deneve ed Helen nonostante avessero dei caratteri abbastanza forti e impulsivi, tuttavia provava per loro un grande affetto che veniva ricambiato dall'ammirazione da parte di entrambe le guerriere, in particolare da Deneve che la vedeva sempre come l'unico leader dei Sette fantasmi.
  • Tabitha:Tra Tabitha e Miria vi era un forte legame, paragonabile a quello tra Hilda e Miria dato che in questo caso la numero 6 agiva come suo mentore. Quando Tabitha venne trafitta e lasciata Rabona da Miria che aveva deciso di distruggere l'Organizzazione da sola, la numero 31 rimase molto turbata dal suo comportamento ma ciò non le fece cambiare opinione sul suo capitano e quando ne ebbe la possibilità andò insieme alle altre disertrici verso l'Organizzazione per distruggerla. Durante lo scontro finale Tabitha rimase gravemente ferita e invece di farsi rigenerare le parti più importanti del corpo si fece riattaccare il braccio destro per colpire dolcemente con un pugno il mento della sua leader, così come aveva promesso a Deneve prima di partire per distruggere l'Organizzazione. Miria rimase molto scossa per la perdita di Tabitha e anzichè segnare la tomba con la sua spada, Miria conficcò la propria per potare con sé quella della sua cara compagna.
  • Cinzia, e YumaCosì come per altre, Miria aveva un forte legame di amicizia sia con Cinzia che con Yuma e su di loro contava molto soprattutto per la sicurezza di Claire. Infatti nelle poche occasioni durante le quali Claire si sarebbe potuta cacciare nei guai, vi erano sempre Cinzia e Yuma nelle sue vicinanze.

Galatea[]

Probabilmente Miria conosceva Galatea sin dall'inizio della loro carriera e ciò bastò alla numero 6 per consigliare alle partecipanti della missione di caccia a Paburo di evitare un qualsiasi contatto con le cifre singole dal n.1 al n.5. Durante l'epoca di epoca di Clarice come numero 47, Miria e Galatea si incontrarono a Rabona in occasione dell'apparizione di Agata dal sangue freddo e in seguito furono mostrate più di una volta in disaccordo su diverse questioni.

Vedi anche[]

Doppiatori del personaggio nell'anime di Claymore
Collegamenti con la Guerra del Nord
I risvegliati di Easley (clicca le immagini per visualizzare le pagine)
Avvenimenti
Squadra antecedente alla Guerra del Nord
Gruppo dei sette fantasmi
Personaggi che hanno partecipato alla ribellione delle guerriere
Forze dell'Organizzazione
Altri collegamenti

Claymore Intimate Persona

  • Titolo : Gen'ei.
  • Cantante : Kikuko Inoue
Apparizioni Anime
Apparizioni Manga
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