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Rivelazioni dall'est

Capitolo 79
Tit. originale Orginale: 東の深意

Tankōbon: 戦いの履歴 II

Tit. romanizzato Orginale:Higashi no Shin'i

Tankōbon:Tatakai no Rireki II

Informazioni generali
Volume Volume 15
Generazione Generazione di Clarice
1° pubbli. Jap. 1 Maggio 2008
Cronologia
Precedente Una dichiarazione audace
Successivo Sette anni dopo

Storia[]

Dopo che Agata fu uccisa con estrema facilità e velocità, tutti i soldati rimasero impressionati dalla forza di quelle guerriere, in particolare di Claire che maneggiò la Claymore così velocemente che non fu possibile vederla ad occhio nudo. Nel frattempo, Clarice capì che le sette guerriere erano quelle mancanti tra le cadute della guerra del Nord. Galatea invece fu aiutata da Cinzia per rigenerarsi il braccio perso durante lo scontro con Agata, però Miria era anche interessata a farle rigenerare gli occhi, ma Cinzia confermò l'impossibilità di aiutarla a curare una ferita così vecchia, per la quale la ex numero 3 si giustificò dicendo che la ferita se l'era inflitta in primo luogo per restare in città e successivamente capì che c'era qualcosa di più importante della luce. Tuttavia, Clarice apparve agli occhi delle presenti ancora intenzionata a portare a termine la sua missione, ma dopo aver rivolto la sua spada contro Galatea scoppiò a piangere, perchè quella disertrice non era poi così malvagia, anzi, le fu impossibile andarle contro dopo aver ascoltato le sue parole. Però, ciò che terrorizzava realmente la numero 47 era la reazione dell'Organizzazione ,che senza alcun dubbio non avrebbe accettato nessuna scusa dalla guerriera ma l'avrebbe giustiziata all'istante, allora Miria la invitò a disertare insieme a Miata. Dopo di chè, le consigliò di rimanere in città per essere al sicuro anche se l'Organizzazione avrebbe mandato altre guerriere a cercarle, o tanto meno per guadagnare tempo affinchè i sette fantasmi potessero raggiungere il loro obiettivo, nonchè di distruggere l'Organizzazione. All'affermazione di Miria, Clarice rimase alibita, mentre Galatea la trovava abbastanza sciocca come motivazione per vendicare le cadute al Nord, perchè sarebbero andate contro le guerriere delle nuove generazioni, anche se in realtà il loro obiettivo era eliminare solo l'Organizzazione e non i soldatile, le avrebbe comunque portate a scontrarsi con loro fino a creare una vera e propria guerra. Oltretutto, la paura di Galatea era che con le guerriere occupate, l'Organizzazione non potesse inviare guerriere nei vari villaggi per l'eliminazione degli Yoma e di conseguenza gli umani sarebbero stati nuovamente elle facili prede. Le parole di Galatea fecero riflettere gli altri membri dei sette fantasmi, allora Miria decise di rivelare tutto quello che aveva scoperto nell'arco di tempo in cui era al servizio dell'Organizzazione, raccontando che dopo aver eseguito le missioni, intrufolandosi nel quartier generale e viaggiando per tutto il continente, i suoi sospetti riguardo gli Yoma crebbero notevolmente quando ri recò nelle terre più lontane dell'Organizzazione a sud-ovest, che confermò tutti i suoi dubbi, nonchè che gli Yoma erano un prodotto dell'Organizzazione. Tale ipotesi, le venne in mente quando la popolazione di quel villaggio dimostrò di essere del tutto ignara dell'esistenza di quella minaccia, addirittura dell'Organizzazione stessa e di tutti i suoi membri, comprese le guerriere. Nel frattempo Sid e alcuni soldati cercarono di ascoltare quello che le disertrici dicevano ma non ci riuscirono. Galatea non condivideva il pensiero di Miria, perchè riteneva che fosse normale per quelle persone isolate dal resto della società non conoscere ciò che accadeva, ma quando Miria affermò dell'esistenza di una prova alla quale tutte le presenti erano sempre a contatto, tutte rimasero impietrite da quello che avrebbero sentito.

Miria pensava che le Claymore fossero troppo pesanti per uccidere dei semplici Yoma, e dato che non vide mai la sua spada scheggiarsi e non riuscì a trovare un minerale simile a quello di cui erano fatte, e non trovò neanche il luogo in cui venivano forgiate all'interno dell'Organizzazione, arrivò alla conclusione che le Claymore venivano create appositamente per uccidere i risvegliati e nient'altro e che venivano prodotte al di fuori del continente conosciuto. Le affermazioni della ex numero 6 stupirono tutte le disertrici, e successivamente rivelò l'esistenza di un altro continente più grande di quello conosciuto, del quale l'Organizzazione nascondeva l'esistenza e che fece di tutto per far credere sia agli umani che alle guerriere che il continente in cui abitavano fosse l'unico al mondo, facendo in modo che le navi che partivano per scoprire nuove terre non facessero più il loro ritorno. Tuttavia, Miria rivelò anche che quel continente del tutto sconosciuto fosse tutt'altro che una terra pacifica, ma una terra con molti popoli e molti regni, così come molti conflitti che videro 100 anni prima la nascita di due superpotenze che continuarono a lottare per la supremazia.

Inoltre, una delle potenze convinse a lottare con loro delle creature che si pensava fossero i discendenti dei Draghi, e che erano molto forti fisicamente e di conseguenza quella fazione ebbe la meglio. Allora la controparte dovendo affrontare ciò, cercò di trovare un nuovo strumento per rivoltare l'esito della guerra, e ben presto il loro esperimento diede dei frutti e nacque l'arma che poteva tramutare gli umani in mostri. Dato che la loro nuova arma comportava l'enorme rischio di poter distruggere le loro stesse truppe, allora decisero di svolgere le loro ricerche in un'isola seprata dal continente, appunto quella dove l'Organizzazione e tutte le guerriera vivevano non era altro che un terreno di prova per creare dei risvegliati.

Personaggi apparsi[]

Claymore miria 2

Immagini del capitolo[]

Vedi anche[]

Manga di Claymore
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