Nella piazza dell'Organizzazione gli animi degli uomini in nero si accesero alla vista di Miria del miraggio la cui presenza venne considerata da Audrey come un miracolo, dato che se l'ex numero 6 avesse ucciso anche solo una guerriera durante il suo primo attacco all'Organizzazione non si sarebbe di certo ritrovata ancora in vita. A quel punto i membri dell'Organizzazione constatarono che tutte le guerriere decisero di disertare sin dalla prima apparizione di Miria e che dalla loro parte era rimasta probabilmente solo la numero 10 Raftela, ma oltre all'allarme delle tirocinanti che cercavano di scappare anche Raftela dimostrò di non far più parte dell'Organizzazione dato che non rese noto lo stato di Miria al momento opportuno. A quel punto la numero 10 spiegò i motivi del suo gesto e di quelli delle sue compagne addossando la colpa all'Organizzazione stessa che non curante dei sentimenti delle guerriere dava loro incarichi pressoché impossibili da portare a termine. Dopo aver concluso il proprio discorso Raftela venne trafitta da diverse aste degli uomini in nero che in seguito, oltre a parlare di Dae e del suo esperimento con le numero 1, decisero di mandare in campo le divoratrici di abissali per guadagnare tempo.
Mentre le cifre singole presenti in piazza combattevano contro le di divoratrici, la prigione di Raki venne distrutta dalle gemelle sconosciute.